Sardex.net citata dall'Associazione delle Cooperative Americane

Il circuito menzionato dall’Alianza Cooperativa Internacional come nuovo modello di business fondato su reti sociali e monete complementari.

Arriva dall’America un’altra menzione d’onore per il circuito Sardex.net. In uno studio sui mega trend nei servizi finanziari, la Alianza Cooperativa Internacional ha citato Sardex come esempio di successo tra i nuovi modelli di business emergenti, fondati sulle reti sociali e le monete complementari.

La Alianza è un’organizzazione non governativa indipendente fondata a Londra nel 1895, che riunisce e rappresenta associazioni di cooperative in tutto il mondo. Gli iscritti fanno parte di organizzazioni nazionali e internazionali riguardanti praticamente ogni settore di mercato: agricolo, bancario, di credito e risparmio, industriale, assicurazioni, pesca, servizi pubblici e sociali, di consumo e turismo. Ad oggi i suoi membri sono sparsi in 279 organizzazioni di ben 93 paesi che significa il coinvolgimento di un miliardo di persone in tutto il mondo. La Alianza infatti dispone di uffici in America, Europa, Africa e Asia.

Lo studio sulle nuove tendenze nei servizi bancari si interroga se la banca sarà differente o meno nel 2020, e si chiede se si tratterà di evoluzione o rivoluzione in un settore che esiste fin dal Medioevo.

Lo studio ha individuato 7 mega trend:

Alianza-Cooperativa-Internacional-sardex1. Instabilità globale

2. Cambi demografici

3. Cambi tecnologici

4. Cambi nei comportamenti sociali e nei clienti

5. Ascesa e interconnessione dei mercati emergenti

6. Aumento del capitalismo diretto dallo Stato

7. Evoluzione e guerra per le risorse naturali.

L’economia collaborativa è uno dei nuovi paradigma, conseguenza anche di un cambiante stile di vita e di un capitalismo sempre più regolato dagli Stati. L’esempio di Sardex e quello di Lenddo in Colombia sono conseguenza di svolte epocali e della necessità di dare spazio e respiro a capitali inutilizzati e potenzialità inespresse a livello locale. In questi contesti, il capitale relazionale è più importante del vantaggio economico e lo spirito collaborativo sta alla base della costituzione dei circuiti di credito commerciale.

Ai venti del cambiamento è esposto anche il settore bancario, che dovrà rendersi necessariamente più flessibile e dovrà considerare soprattutto gli avanzamenti tecnologici. Il mobile banking, per esempio, sarà un aspetto essenziale da considerare, unito ai temi del big data e del cloud computing. Come ha detto il presidente della BBVA, Francisco Gonzales, “cioè che manca alle banche è una trasformazione e un rinnovamento culturale che converta le banche in organizzazioni innovative”. Da questo punto di vista, i circuiti di credito commerciale, ben diversi dalle banche sia nella forma che nella sostanza, sono già un passetto avanti.

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