Manuela Statzu, libera professionista: "Il sardex ha rivoluzionato la mia vita"

Da due anni e mezzo nel circuito, Manuela Statzu fa girare il sardex a 360°. Dall’affitto alla bolletta, dalle spese professionali e quelle personali, l’euro non lo utilizza quasi più.

Manuela Statzu la prima volta ti dà l’impressione di una persona inaccessibile e fiera, come canterebbe Carmen Consoli. Inizi poi a parlarci e scopri una donna forte e dolce allo stesso tempo, sicura di sé, estremamente professionale e precisa. Ti guarda dritta negli occhi e durante l’intervista svela altri retroscena della sua vita che rispecchiano tanto il suo lavoro. Il suo mestiere è un mix tra consulente tecnico commerciale e problem solver per l’edilizia, un lavoro che reinventa ogni giorno, dopo aver lavorato in cantiere per conto di un’azienda e iniziato gli studi di ingegneria. All’edilizia classica preferisce la bioedilizia e l’edilizia specializzata. Ha in esclusiva per la Sardegna dieci aziende importanti del settore, come Azichem e Penetron, organizza convegni e probabilmente potrebbe anche fare coaching, se non impiegasse a pieno le 24 ore giornaliere.

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Manuela Statzu con Ivano Quarantiello, AD Rimar Coop

Manuela Statzu è entrata nel circuito Sardex.net grazie alla collaborazione col colorificio Rimar Coop. Il rapporto professionale col tempo è diventato al 100% in sardex. “Da due anni e mezzo prima di comprare qualsiasi cosa penso a come posso spendere i crediti dentro il circuito”, spiega Manuela. “Ogni mese riguardo la lista di tutte le aziende sul portale, mi rinfresco la memoria e prendo nota dei nuovi ingressi. Posso dire di avere completamente rivoluzionato la mia vita col sardex”.

Dall’affitto di casa con Cos.Edil all’arredamento tramite Nuovi arredi 2000 al materasso realizzato da Le Tende Di Bandino, Manuela paga persino la bombola in crediti (da Gas Mario, ad Assemini). La spesa ugualmente si fa in sardex: all’Emporio del Biologico, per esempio, oppure in bottega (da I Cherchi o Cibele). Il centro estetico preferito è Myrtus, il commercialista è a Serramanna, in sardex trova anche vestiti (L’Angolo Abbigliamento è uno dei negozi del circuito) e intimo (da Intimissimi e Calzedonia), l’orologio conta passi (dalla gioielleria Marotta) e persino le crocchette per i gatti (da Husse).

A parte la benzina, non utilizzo praticamente l’euro“, continua Manuela. “Ho fatto percorsi spa e regalato dai percorsi benessere ai cesti natalizi, inoltre organizzo convegni e pranzi aziendali presso le strutture del circuito. Mi sono concessa perfino una vacanza in sardex a Venezia. Il viaggio è stato organizzato tramite un’agenzia del circuito (Enjoy Sardinia).”

Il passaggio dall’euro al sardex è stato totalmente indolore. Anzi. “Ho migliorato le mie abitudini. Nel circuito tutte le aziende sono selezionate, ciò mi ha permesso di perseguire la mia filosofia di vita e di spesa, visto che ho sempre cercato di far lavorare le imprese locali. Da questo punto di vista nel circuito c’è una miniera di piccole realtà che lavorano davvero bene. Alcune non le conoscevo e adesso sono cliente fissa. Per quanto riguarda l’aspetto professionale, ho aumentato il mio portfolio clienti, inoltre ho notato che i pagamenti sono sempre immediati e puntuali, un fattore molto importante per un libero professionista. Non ultimo, oramai converto le aziende al sardex, perché davvero, fa bene all’anima”.

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