“From an idea to a scalable working model: merging economic benefits with social values in Sardex” è il paper della London School of Economics su Sardex.
Il paper della London School of Economics From an idea to a scalable working model: merging economic benefits with social values in Sardex, è stato oggetto di dibattito alla prima Conferenza Inaugurale di Winir – il “Newtwork Interdisciplinare Mondiale per la Ricerca Istituzionale” – all’Old Royal Naval College di Greenwich, Londra, dall’11 al 14 Settembre 2014.
Ecco alcuni estratti:
“Sardex.net (acronimo di Sardinian Exchange Network) è un innovativo spazio economico che attiva relazioni locali basate sulla fiducia, diffonde un senso di responsabilità tra gli attori del territorio, crea una comunità vivace e resiliente, promuove un ambiente di relazioni economiche più equilibrato e diffuso.
Sardex.net è anche l’URL del network. La sua presenza online permette l’interazione tra attori economici che altrimenti non avrebbero potuto mettersi in contatto. Si tratta di una start-up che fa innovazione sociale utilizzando un mezzo di scambio e un’unità di conto (il Sardex, complementare all’Euro), all’interno di un sistema di scambio di credito reciproco che funziona sia online che offline, anche detto Circuito di Credito Commerciale Sardex.net.”
Lo studio, ad opera di Paolo Dini, Department of Media and Communications, London School of Economics and Political Science, Panayotis Antoniadis, Communication Systems Group, Computer Engineering and Networks Laboratory, Department of Information Technology and Electrical Engineering, ETH Zürich, Laura Sartori, Dipartimento di Science Politiche e Sociali, Università di Bologna e Giuseppe Littera, co-fondatore e responsabile ICT di Sardex.net, si avvale delle scoperte della Sociologia Economica quali la rilevanza delle reti relazionali nell’azione economica (Coleman 1990; Portes, 1998), la varietà delle strutture di mercato nei diversi contesti sociali (Powell, 1990), il ruolo autonomo dei fattori culturali e cognitivi (Hodgson 1988; Powell e Di Maggio 1991), le tipologie di relazioni “not-only-market” (Uzzi 1996) ed il ruolo costitutivo dello Stato nel definire le regole (Fligstein 2001).
Il modello Sardex.net rappresenta uno spazio economico (quasi) equivalente ad un vero e proprio mercato così come viene definito da Neil Filigstein, ovvero “una situazione sociale dove ci sono diritti di proprietà, strutture di governance, concezioni di controllo e regole di scambio (1996).”
I requisiti culturali ed istituzionali sono al centro dell’analisi. Come altri processi sociali, i mercati portano a coinvolgere gli attori attraverso regole e meccanismi specifici. Se pensiamo al mercato come “metafora politica”, è possibile pensare alle istituzioni di mercato come ad un progetto culturale“(Fligstein 1996, 657), in cui gli attori interagiscono attraverso valori economici e sociali ed attraverso culture politiche specifiche.
Nello studio si sostiene che Sardex.net sia configurabile come un laboratorio in cui sorgono le istituzioni, e dove accordi e soluzioni a problemi sociali (come i diritti di proprietà, strutture di governance e regole di scambio) sono risolti attraverso la sperimentazione.
Rispetto ad altri esempi di valute locali e parallele, la storia unica di Sardex.net affronta l’emergere di una istituzione, evidenziando le sfide e gli ostacoli che i fondatori hanno dovuto affrontare.
La caratteristica specifica che distingue Sardex.net da altri sistemi di valuta organizzati localmente (come LETS o Banche del Tempo) è che Sardex.net è il mediatore: il team di fondatori è ovviamente parte del processo economico collaborativo di creazione del valore, non solo un gruppo di imprenditori od attivisti.
Sardex.net gioca un ruolo terziario, che richiama ad una chiara comparazione con lo Stato e la sua capacità di creare e garantire un ambiente favorevole per le interazioni economiche e sociali costruttive, senza nessun uso di potere coercitivo, ma basata esclusivamente sulla condivisione volontaria di obiettivi di rete comuni. Se è vero che uno dei ruoli importanti dello Stato è fornire condizioni stabili e affidabili affinché le imprese si organizzino, competano, cooperino e scambino ‘(Fligstein 1996, 660), oggi Sardex.net svolge un ruolo analogo, in quanto esso si è configurato come una struttura sociale stabile dove gli attori economici possono impegnarsi vicendevolmente, fidarsi l’uno dell’altro e commerciare.
La fiducia è il motore e il mezzo che permette la circolazione dei crediti. Una delle sue innovazioni di processo più importanti riguarda il suo ruolo di mediatore: i suoi fondatori hanno trovato il giusto compromesso tra benefici economici e valori sociali, creando un sistema di economia collaborativa trainato da una moneta locale che ha creato non solo un network di relazioni, ma anche un mercato stabile e competitivo. Sardex.net si basa sulla condivisione volontaria di obiettivi comuni e per questo ha costruito un’originale sistema di scambio in continua evoluzione e costantemente alla ricerca di nuove ed efficaci soluzioni. Si tratta perciò di un network di moneta complementare fondato sulla cultura della collaborazione.
Sussidiarietà, reciprocità e solidarietà sono i termini di riferimento di un progetto che è anche culturale.
Le principali conclusioni sono che la fiducia è stata e continua ad essere di fondamentale importanza per la creazione ed il funzionamento della moneta Sardex e del Circuito, e che in Sardex.net si intrecciano valori sia economici che sociali. Queste proprietà lo rendono uno spazio ideale per la sperimentazione in materia di innovazione socio-economica, che può essere caratterizzato come un laboratorio di apprendimento istituzionale.