“Le idee sono informazioni che prendono forma” (Jim Rohn).
Cosa sono gli Open Data?
Semplice: gli Open Data sono tutti quei dati e contenuti che possono essere liberamente utilizzati, modificati e condivisi da chiunque per qualsiasi scopo.
Seguendo un ragionamento prettamente logico, una tale “filosofia” di condivisione non può far altro che accelerare di gran lunga lo sviluppo, poiché tutti gli attori (cittadini, imprenditori, pubbliche amministrazioni, associazioni), si ritrovano con degli importantissimi strumenti per poter creare nuove imprese, per esempio, o svilupparle al meglio diventando più efficienti e produttive.
Naturalmente, gli ambiti di applicazione sono svariati, ma tutti sotto il medesimo concetto: l’importanza che l’informazione riveste e che ha sempre rivestito all’interno delle società e che, nell’era moderna, ha assunto caratteri di indispensabilità per uno sviluppo serio, mirato ed accurato.
“La predisposizione di strategie di sviluppo che siano al passo con i tempi è infatti il punto di forza dell’intero progetto” spiegano i ragazzi di Sardinia Open Data, “tutto ciò attraverso la realizzazione di una vasta gamma di servizi in linea con l’attuale cambiamento tecnologico: obiettivo raggiungibile solo con il supporto e l’interazione di tutte quelle associazioni, pubbliche amministrazioni ed aziende che vogliano fare dell’Open Data la nuova frontiera del sapere e della sua diffusione.”
Ogni cosa che giornalmente vediamo od utilizziamo non sarebbe mai stata creata senza delle adeguate informazioni: tutti i progetti necessitano di informazioni, e le stesse idee o nuove scoperte spesso e volentieri sono nate e si sono potute sviluppare grazie all’indispensabile ausilio di informazioni precedentemente apprese.
“Uno dei principi in base al quale gli Open Data vengono considerati un potenziale enorme per il web e per la crescita della società in generale è il fatto che più ne abbiamo a disposizione, più è probabile che qualcuno li riutilizzi per creare qualcosa di nuovo.
Quindi, più abbiamo delle fonti ricche e dettagliate, più sarà possibile avere delle basi dalle quali partire per realizzare nuovi progetti.”
Da sempre l’informazione è conoscenza, sapere, e la conoscenza è la base di ogni forma di sviluppo, sia esso uno sviluppo filosofico, politico, scientifico o medico. La conoscenza e lo scambio di informazioni hanno creato il mondo in cui viviamo e continua, grazie al potere dello scambio e del confronto, a creare nuove idee e nuovi modelli per migliorare e crescere ancora.
Ecco perché un accesso più libero alle fonti d’informazione non può che dare più opportunità al nostro mondo di produrre idee per migliorarlo, ed è per questo che il lavoro di questi ragazzi merita tutta la nostra stima, il nostro rispetto ed il supporto della comunità intera, in quel sano rapporto di reciprocità che crea il bene comune ed il benessere diffuso.