Intervista a Ugo Cuncu, responsabile dell’azienda UCNET iscritta al Circuito Sardex.net
L’interno dell’edificio, arredi funzionali dalla linea pulita e moderna che catturano l’occhio, rispecchia la filosofia aziendale: l’efficienza. Ugo Cuncu è il fondatore, assieme alla moglie, di UCNet, piccolo miracolo che – parole sue – «ha deciso di radicarsi in Sardegna per merito di Sardex, collocando a Elmas la sede legale, gestendo qui le assunzioni, e investendo nel territorio».
Seduto dietro alla scrivania della sala riunioni, l’imprenditore a capo di un’azienda che si occupa d’informatica, di domotica e d’automazione con uffici a Bologna e cantieri a Milano e Roma, va dritto al punto: «Siamo entrati nel Circuito un anno fa e questa scelta ci ha consentito di puntare nuovamente sull’isola. Ho iniziato nel 1999 nell’informatica e nella gestione di reti infrastrutturali, nel 2003 con mia moglie abbiamo allargato la nostra azione al resto dell’Italia e ai mercati internazionali grazie a una partnership con il colosso francese Alstom. Siamo così passati all’ambito ferroviario realizzando il primo telecomando software in Italia. Siamo attivi in Danimarca, Svezia e Norvegia, Romania, Svizzera.
Le innovazioni e l’esperienza li abbiamo trasferiti nuovamente su scala ridotta, dedicandoci alla domotica domestica. Assieme alla società milanese Easydom, collaboriamo attivamente da anni per la diffusione del prodotto vincitore al CES di Las Vegas 2015, che consente di comandare completamente un’abitazione dal proprio smartphone. Per molto tempo abbiamo operato fuori dalla Sardegna perché c’erano problemi nella gestione degli incassi. Avevamo difficoltà a riscuotere le fatture così abbiamo puntato sull’estero dove, spesso, ti liquidano i compensi addirittura in anticipo».
Che cos’è per me Sardex? Un trampolino che, se ci salti bene sopra, ti aiuta e rafforza la gestione dell’impresa, fidelizzando la clientela, rendendo le incombenze quotidiane più semplici e garantendo incassi immediati
Trentacinque collaboratori sparsi tra le varie sedi «ma scelgo spesso professionisti sardi e non me ne sono mai pentito», Cuncu è entrato nel Circuito su sollecitazione di un fornitore: «Ci voleva pagare in crediti e ci ha illustrato il funzionamento del sistema. Abbiamo studiato la possibilità e, dopo un’attenta riflessione, ci siamo convinti. Oggi posso dire di essere soddisfatto e sicuramente nel 2016 incrementeremo la nostra presenza. Abbiamo acquisito almeno dieci nuovi clienti industriali e, col prezioso supporto dei broker, abbiamo pagato in Sardex diversi materiali che ci servivano negli appalti pubblici».
Crescendo che ha riguardato altri aspetti: «Quando sono in giro per affari, porto gli ospiti in ristoranti aderenti al Circuito, di recente abbiamo organizzato una cena di staff pagando interamente in Sardex. Da qualche mese, poi, alcuni nostri dipendenti hanno accettato premi di produzione con questa formula. Prossimamente presenteremo corsi di avviamento alla domotica, alla stampa 3D, all’uso dei droni per avvicinare le persone alla nostra gamma di prodotti e che saranno pagabili in crediti. Pure i nostri installatori potranno usarli per ottenere le certificazioni. Che cos’è per me Sardex? Un trampolino che, se ci salti bene sopra, ti aiuta e rafforza la gestione dell’impresa, fidelizzando la clientela, rendendo le incombenze quotidiane più semplici e garantendo incassi immediati».
Giovanni Runchina