Dopo una lunga esperienza nel negozio paterno, nel 2012 Luigi Cosentino ha aperto una boutique dell’occhiale a Quartu Sant’Elena. L’adesione al Circuito lo ha aiutato a vincere la scommessa e a consolidare la sua attività imprenditoriale.
Una storia nella storia. Quella personale di Luigi Cosentino si intreccia con la cronaca dello sviluppo imprenditoriale nell’isola. La sua famiglia è da oltre un secolo nel settore dell’ottica: «Tutto è iniziato nel 1913 con mio bisnonno Alessandro». Primo punto vendita a Cagliari, in via Manno. Col trascorrere del tempo l’attività è cresciuta, ha cambiato pelle, e ha coinvolto più generazioni, con lui si è arrivati alla quarta. Nel 2012 Luigi, dopo un lungo periodo di “studio”, ha aperto un suo negozio a Quartu Sant’Elena in via Umberto I. «Per anni ho lavorato in via Sonnino alle dipendenze di mio padre, stavo bene ma volevo a tutti i costi provare a crescere con le mie forze. Ho fatto il salto in piena crisi – racconta divertito – e sono stato indubbiamente un pazzo».
I punti di forza di quella che definisce “la mia boutique dell’occhiale” sono essenzialmente due: qualità a prezzi ragionevoli e cura costante dei clienti. «Qui sono esposti oltre mille occhiali, un terzo della linea proviene da una fabbrica italiana che da cinquant’anni sforna prodotti eccellenti, forse meno noti al grande pubblico, ma che mi permettono di fornire una garanzia totale di due anni. L’altro pezzo della mia quotidianità è il servizio offerto; i miei clienti li conosco uno per uno e, spesso, sono figli e nipoti di persone che si sono sempre servite nei negozi di famiglia».
Il segreto della longevità? Rinnovarsi continuamente usando gli strumenti migliori, tra questi Sardex. «Siamo nel settore da più di cent’anni e abbiamo accumulato un’esperienza vasta che però, da sola, non è sufficiente a garantire una traiettoria di lungo periodo. Per stare sul mercato bisogna fare impresa in modo sempre nuovo. Il Circuito di Credito Commerciale ci aiuta a fare il mestiere nel modo giusto perché ci consente d’essere al passo con i tempi e con una gestione economica corretta dell’impresa. In famiglia lo abbiamo scelto due volte, la prima nel 2011 assieme a mio padre, la seconda quando ho aperto a Quartu».
In entrambi i casi, il network si è rivelato fondamentale: «Sardex – puntualizza Luigi – nulla ha a che fare con l’ottica in sé ma riguarda la parte imprenditoriale; ti fa trovare clienti e ti consente di aumentare il fatturato, risparmiando alla stesso tempo liquidità preziosa. Non è la panacea di tutti i mali però è indubbiamente un validissimo supporto quotidiano. Io lo uso per coprire un’infinità d’esigenze personali e aziendali: dalle medicine in farmacia, ai pasti, passando per la spesa e per il vestiario, sino agli arredi per il negozio. Lavoro tantissimo in Sardex, spesso costituisce una parte rilevante degli incassi giornalieri. E stiamo parlando di entrate istantanee che ti levano l’assillo e i costi dell’attività di recupero. Un piccolo – e nemmeno tanto – mondo fantastico che ha due grandi pregi: tiene la ricchezza nel territorio, ridando fiato alle attività locali, e semplifica la gestione dell’impresa in tutte le fasi. Sto pensando di trasferirmi in un locale più grande, dovessi farlo non esiterei a contattare i broker per sapere che cosa posso acquistare nel Circuito».