Tra i più importanti nell’isola, il settore delle costruzioni ha mostrato buona dinamicità anche all’interno del Circuito dove sono nate importanti collaborazioni tra aziende.
In uno dei quartieri residenziali più belli di Cagliari c’è un palazzo recentemente costruito dalla ditta di costruzioni e vendita immobili Cos.Edil di cui è titolare Francesco Cozzolino. Gli appartamenti sono quasi tutti monolocali moderni in stile minimal, dotati di cucina e spaziosi terrazzi, che sono venduti o affittati per brevi periodi, soprattutto a privati.
Entrambe le attività hanno trovato un riscontro economico interessante anche all’interno del Circuito Sardex.net. «Ho affittato soprattutto a Sestu, a Uta e a Selargius – afferma Cozzolino – e svolto qualche lavoro edile. Porto avanti quest’attività da trent’anni, mentre faccio parte del Circuito da poco più di un anno e devo dire che anche nel settore dell’edilizia si riesce a operare bene in crediti. Il Sardex è uno strumento utile e complementare che ha avuto effetti positivi sull’attività aziendale perché mi ha permesso di trovare lavoro in più che, altrimenti, non sarei riuscito ad ottenere. Occasioni d’affari aggiuntive che, diversamente, non avrei concretizzato».
L’edilizia in Sardegna ha un giro d’affari considerevole e Sardex ha dimostrato che anche questo settore può essere protagonista nel Circuito. «Sono entrato perché ho notato che il Sardex gira velocemente, c’è perfino una buona elasticità nella concessione del fido, elemento fondamentale per operare al meglio. Se ho più disponibilità di Sardex, posso permettermi di lavorare di più e anche di assumere più personale».
Il comparto, all’interno del Circuito, è tra quelli più dinamici in assoluto. «Questo perché è nata una vera e propria filiera, frutto di importanti collaborazioni con le aziende iscritte. I crediti, tuttavia, sono preziosi anche per le spese personali e io li uso spesso per far fronte alle esigenze più diverse. Sarebbe il massimo se avessi ancora più scelta tra supermercati e negozi di abbigliamento e – conclude Cozzolino – se avessi poi la possibilità di prezzi sempre più competitivi per il mio settore».