La storia della Web Solutions, Internet company e agenzia pubblicitaria con sede a Sassari, è legata alla carriera professionale del suo titolare, Andrea Loi. Web marketing specialist, ha iniziato a navigare in Internet nel 1996 mentre frequentava l’università. «Ho esordito come free-lance quando il web era primordiale e anche più ingenuo, ma la novità era tale da entusiasmarmi», racconta Loi. A tal punto da diventare un mestiere. Nel 1999 ha venduto il suo primo sito web e nel 2001 ha fondato Web Solutions. I servizi di punta sono la creazione di siti web, software, piattaforme e strategie di web marketing.

«Cerchiamo di avere una clientela selezionata, tra i nostri clienti ci sono la Regione Sardegna, il Comune di Sassari e la stessa Sardex. Lavoriamo inoltre a livello nazionale e internazionale, stiamo preparando una complessa piattaforma finanziaria a Miami».

La strategia comunicativa della Web Solutions si dispiega sia sul web sia sul cartaceo. «Nel 2012 abbiamo fondato City&City, rivista in distribuzione dal 2013. Si tratta di un magazine in cui compaiono articoli sportivi e culturali a trecentosessanta gradi, con interviste a personaggi e artisti che danno lustro alla Sardegna. A questo progetto, considerando anche i dipendenti della Web Solutions, lavorano una decina di persone. Per ora il bimestrale è distribuito a Sassari e in provincia, contiamo poi di essere presenti anche a Cagliari da questa primavera. Ci teniamo che il giornale sia popolare e che incontri il gradimento di un pubblico vasto – continua Loi – e anche per questo è gratuito e al suo interno si trovano spazi con sponsor di prestigio iscritti al Circuito. La squadra di basket della Dinamo Sassari, ad esempio, ha grande rilievo nelle nostre pagine. Gli articoli sono fruibili anche in digitale».

Da due anni e mezzo Web Solutions fa parte di Sardex.net. «Il Circuito è così importante che nel nostro team c’è una persona che se ne occupa a tempo pieno. Sardex.net ci ha aperto sentieri inaspettati. Non solo abbiamo acquisito clienti che da noi non sarebbero mai venuti, ma abbiamo notato un curioso effetto benefico pure in euro perché  gli iscritti Sardex ne hanno attirato altri che non sono nel network. Fare rete crea davvero dinamiche nuove. Avrei  mille definizioni su Sardex: un biglietto da visita per le aziende, un’alternativa, un’opportunità e un valore aggiunto per le realtà imprenditoriali dell’isola. Vedo il sardex non tanto come un modo per spendere quanto, piuttosto, come un mezzo per far girare i soldi. Utilizzo i crediti anche per le spese personali e presto attiveremo il conto B2E per i miei collaboratori. Per ora non ci siamo spinti oltre il 20% del fatturato aziendale ma so per certo che potremmo fare ancora qualcosa in più».

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