Bloom: quando start-up e investitori si incontrano
Bilancio dell’evento milanese dedicato alle start-up: tre giorni di incontri e panel all’insegna del coworking. E un contest tra iniziative italiane che ha incoronato Sardex.net
Si respirava aria nuova ieri alla Fabbrica del Vapore a Bloom, l’evento organizzato da U-StartStartmiup dove 20 startup italiane si sono affrontare in un’atmosfera molto Silicon Valley per guadagnare i favori della giuria, Bloom nella sua giornata conclusiva (e aperta al pubblico) ha presentato panorami internazionali come quello brasiliano, quello russo e quello sudafricano, e ha dato vita a diversi panel in cui si sono analizzate le prospettive economiche e le opportunità di business di diversi settore. Le 10 startup italiane sopravvissute alla prima selezione hanno poi dovuto risolvere dei casi pratici per dimostrare le capacità organizzative e di leadership del management per riuscire a conquistare uno dei tre posti dai quali sarebbe uscito il vincitore. A confrontarsi alla fine sono state Sardex.net, una piattaforma di contrattazione per piccole e medie imprese basata su acquisti e vendite senza scambio di moneta reale, Filerock, un servizio di stoccaggio di dati a elevato livello di sicurezza che sfrutta la cloud, e Pedius, un sistema di comunicazione telefonica per non udenti. A spuntarla e a vincere è stata Sardex.net forte di un’idea che cerca di risolvere il problema del credit crunch e della crisi dei consumi, soprattutto nelle aree particolarmente colpite da disoccupazione e crisi economica. Indipendentemente dal risultato, Bloom ha rappresentato un momento di networking e d’incontro tra le start-up e gli investitori italiani e internazionali per dare vita a idee e aziende che potrebbero rappresentare il futuro.
Le start-up si incontrano a Bloom
Dall’11 al 13 maggio a Milano la manifestazione dedicata alle start-up italiane e internazionali, dove investitori e incubator con idee innovative incontrano potenziali imprenditori per nuove opportunità di businness
Organizzata proprio da U-start, una piattaforma sviluppata per facilitare gli imprenditori a trovare investitori interessati, Bloom si svolgerà per i primi due giorni, dedicati strettamente alle startup italiane e internazionali, allo spazio di coworking Startmiup (in via Federico Confalonieri 36), mentre il 13 maggio si sposterà alla Fabbrica del Vapore (via Procaccini 4 ) e sarà aperta al pubblico registrato. Sabato 11 maggio le prime 20 startup italiane selezionate su U-Start avranno la possibilità di presentare il proprio business plan a una giuria di esperti nazionali e internazionali. Le 10 che verranno scelte potranno partecipare alla giornata finale all’Italian seed arena, costituita da alcune prove che serviranno a nominare la startup vincente. Domenica 12 maggio, tutte le startup parteciperanno a seminari e incontri a loro dedicati, mentre le 10 scelte il giorno prima dovranno realizzare un video pitch in cui mettere in luce il valore della loro idea. Il video verrà proiettato il giorno successivo e sarà utilizzato come elemento di valutazione. Lunedì 13 maggio, la giornata conclusiva di Bloom aperta al pubblico, le dieci startup verranno messe alla prova dalla giuria per analizzare le capacità organizzative, di leadership e di problem solving dei team di lavoro. In base al video e al superamento della prova (a ognuna viene assegnato un punteggio), le 3 startup meglio classificate avranno 7 minuti di tempo per uno speech dove spiegheranno i loro progetti. L’iniziativa che la giuria giudicherà vincitrice potrà prendere parte a un roadshow europeo con il network U-Start per incontrare investitori internazionali. Lo stesso giorno avrà luogo anche l’International seed and growth stage, dove saranno presentate 7 nuove startup internazionali (2 russe, 2 brasiliane e 3 sudafricane) e 13 startup già in fase di sviluppo, selezionate dagli incubatori di U-Start(6 raising stars europee, 2 russe, 2 sudafricane, 2 brasiliane)