Fondato a New York nel 1961 con il nome “Fund for Education Concerning World Peace through World Law”, il World Policy Institute ha le sue origini nel movimento post-seconda guerra mondiale di internazionalisti moderati.
I suoi fondatori – il banchiere Harry B. Hollins e l’ex Segretario del Tesoro degli Stati Uniti C. Douglas Dillon – ispirato da Grenville Clark – crearono la fondazione per sviluppare politiche internazionali al fine di prevenire future guerre e conflitti.
L’Istituto lavora in una prospettiva globale dando importanza all’innovazione e ad un continuo scambio di idee al fine di cercare, individuare, discutere e sviluppare soluzioni politiche costruttive.
Nel numero del giugno 2014 del World Policy Journal, l’articolo dal titolo Anatomy: what’is alternative currency – incentrato sul tema delle valute alternative e complementari- parla di quattro realtà specifiche Europee: il Sardex per l’Italia, il Dam per l’Olanda, il Chiemgauer per la Germania ed il Bristol Pound per l’Inghilterra, descrivendo le loro caratteristiche ed il relativo volume di affari.
L’articolo approfondisce il tema della valute complementari e la loro crescente importanza nell’economia globale spiegando che l’obbiettivo di tali valute è quello di promuovere le transazioni a livello locale mantenendo la moneta entro l’area designata, in modo che l’economia locale sia in grado di prosperare indipendentemente dallo stato dell’economia nazionale. Ciò consente alle comunità di creare mercati locali che sono meno influenzati dalle tendenze nazionali.