«Sardex crea un bel circolo virtuoso», Raffaele Pes sottolinea l’affermazione con un sorriso sornione. Quarantasette anni, presidente dell’USD Gonnosfanadiga, con Sardex ha trovato l’uovo di Colombo, la soluzione semplice a un problema complesso: avere risorse fresche e attirare nuovi sponsor in maniera conveniente per tutti. Il Circuito ha risposto a tutte queste esigenze. «Ci siamo iscritti tre anni fa dietro consiglio di un socio che già aderiva alla rete e che aveva il compito di sviluppare nuove strategie di marketing e di comunicazione».
Da allora è stato un crescendo in termini di adesioni e pure di condivisione dello strumento, oltreché di pubblicità tanto per il network quanto per le aziende che ne fanno parte e hanno deciso di investire in pubblicità nel sodalizio sportivo del Medio Campidano. La rosa della prima squadra, iscritta al campionato di Prima Categoria dove occupa le posizioni di vertice, è composta da atleti del paese e del circondario (Guspini, Villacidro e Arbus). Complessivamente i tesserati sono oltre 100 se si considera tutto il settore giovanile. Il direttivo, invece, conta sette componenti e più di quaranta soci. La società ha anche una squadra di calcio a cinque che milita in C2.
«Attualmente abbiamo una decina di sponsorizzazioni in crediti. Per le aziende locali si tratta di una grande finestra promozionale che consente loro di farsi conoscere al di fuori del territorio. Ecco, sotto questo profilo, Sardex è una vetrina impareggiabile che mai allestiresti in euro e che ti permette di raggiungere tantissimi clienti potenziali. Inoltre questo ci ha permesso di spiegare a tante persone il Circuito e il suo funzionamento, in tanti vedendo il logo Sardex tra i nostri sponsor si sono avvicinati incuriositi per saperne di più. Per quanto riguarda le nostre spese, noi usiamo i crediti in tantissimi modi: per pagare le visite mediche degli atleti e per acquistare parte dell’attrezzatura sportiva. Nel network abbiamo trovato persino il giardiniere che si è occupato della revisione dell’impianto di irrigazione e della rizollatura, il lavoro è in fase di completamento».
Sempre in crediti la società riconosce i rimborsi ai suoi tesserati: «Da poco abbiamo attivato 26 conti riservati ai calciatori e allo staff della prima squadra e questo ci ha consentito di rispondere a varie esigenze; non abbiamo usato euro, siamo stati in grado di dare ai ragazzi uno strumento che consente loro di far fronte alle spese più comuni e, infine, di allargare ancora il bacino d’utilizzo della moneta complementare. Il Circuito – conclude Pes – è un vantaggio per tutti».
*La foto è tratta dalla pagina Facebook dell’USD Gonnosfanadiga