Le nuove idee, si sa, sono “l’anima” del mercato: i clienti amano le novità, soddisfano la propria curiosità e la propria voglia di provare e scoprire qualcosa di diverso, magari rimanendone estasiati.
Così è stato per il gelato al latte di pecora che, frutto di una collaborazione fra la Pasticceria Tesi ed il Bar Pasticceria Garida, azienda iscritta al Circuito Sardex.net, è stato presentato per la prima volta all’interno della fiera degli ovini di razza sarda – promossa a Macomer a fine aprile – riscuotendo fin da subito un grande successo.
“Il settore ovicaprino è quello che ci sorprende sempre per la sua grande capacità di stare al passo con le innovazioni” commenta il Presidente dell’ ARAS Sandro Lasi ” un prodotto che sa adeguarsi alle esigenze del mercato conservando la sua identità.”
L’idea del gelato al latte di pecora è nato all’ interno di un progetto di cooperazione sulla buona alimentazione e la qualità alimentare chiamato Verso nuove identità rurali ed organizzato dal Gal Marghine.
““E’ frutto della fantasia e della sperimentazione dei nostri due soci” afferma Salvatore Razzu del Gal Marghine “che in questo modo vogliono promuovere il consumo dei prodotti locali tradizionali di qualità”
Al momento la produzione è esclusiva delle due gelaterie macomeresi ma si pensa già al futuro.
“Per ora rimane un progetto locale” precisa Salvatore Razzu “ma non nascondiamo che abbiamo grandi ambizioni visto i riscontri positivi che stiamo ottenendo.”
Infatti alla mostra di Macomer il gelato al latte di pecora ha avuto un enorme successo come racconta il Direttore dell’ARAS Marino Contu.
“Ha un gusto non comune, ed è andato a ruba, suscitando grande curiosità tra le migliaia di visitatori della mostra”.