La definizione più calzante è: madrelingua Sardex. Per ciò che esprime e per il modo in cui lo fa, Ferruccio Montis incarna lo spirito del Circuito: «È un sistema corale che ti permette di conservare liquidità preziosa in euro da usare per tasse o beni e servizi non presenti all’interno della rete. Un network prezioso con grandissime potenzialità, nel quale si concludono ottimi affari ma prima di tutto si sperimenta la fiducia reciproca tra gli aderenti che hanno un’altra qualità rara, la capacità d’ascoltare. Oggi raccontarsi è semplice, trovare chi presta attenzione lo è molto meno. Dal mio punto di vista Sardex è un acceleratore su cui però devi premere il piede; funziona come tutte le cose solo se ci credi davvero e ti impegni».
Trentanove anni, imprenditore nel settore dei servizi, dal 2005 è titolare di MBE, franchising delle spedizioni presente su tutto il territorio nazionale con oltre 500 punti. Tra cui quello di via Garibaldi a Sanluri: «Ho quattro dipendenti, ci occupiamo di due macro aree: la prima riguarda spedizioni, grafica e stampa con un mercato nazionale ed internazionale, la seconda servizi di vicinato come fotocopie, fax, scansioni e invio di mail».
La sua attività è stata tra le prime ad aderire a Sardex.net. «Sono entrato nel 2010, conosco personalmente i fondatori e per questo non ho mai avuto dubbi sulla riuscita del progetto anche se non mi aspettavo un interesse così ampio a livello internazionale».
I vantaggi sono aumentati di pari passo con la crescita del Circuito, da poche aziende alle oltre 3 mila di oggi: «Con Sardex – sottolinea – ho trovato clienti e fornitori nuovi, ho accresciuto il fatturato ma, soprattutto, ho scoperto un modo diverso di fare impresa che si basa prima di tutto sulla fiducia, sulla dimensione umana. Oggi non potrei farne a meno. Ogni volta che penso a Sardex lo associo a una suonata di launeddas composta dal maestro Dionigi Burranca; un brano semplice per chi lo ascolta ma complesso nella sua struttura».
Tante le transazioni concluse in crediti a livello personale «compro abbigliamento, faccio la spesa alimentare, cambio le gomme dell’auto» e d’azienda «materiale per il plotter, cancelleria, ricariche toner, collaborazioni con tipografie e serigrafie, arredamenti per ufficio». Una però gli ha regalato particolare soddisfazione: dieci giorni di vacanza ad Alghero nel luglio dell’anno passato. «Ho pagato il 98% delle cose in crediti: dal noleggio delle bici e della sdraio, sino ad arrivare al cibo e allo svago». Ma Sardex è mezzo quotidiano pure per i suoi dipendenti «lo usano tutti».
Strumento fondamentale non solo per MBE ma anche per tante altre aziende del territorio: «Qui a Sanluri e nel circondario conosco moltissimi imprenditori che hanno aumentato fatturato e clienti proprio dopo essersi iscritti a Sardex.net».
E il Circuito sarà il riferimento pure per i prossimi obiettivi aziendali: «Sto pensando d’acquistare un macchinario per ampliare l’offerta ai miei clienti, l’investimento è notevole e il mio trampolino di lancio sarà proprio Sardex perché al suo interno spingerò il nuovo prodotto».