"La Coluccia" si trasforma nel primo Art Hotel della Sardegna

L’hotel La Coluccia di Santa Teresa di Gallura (iscritto al Circuito Sardex.net) cambia pelle e lo fa tramite la geniale intuizione della direttrice artistica e interaction designer Maria Assunta Fodde che, grazie alla collaborazione di numerosi artisti, ha trasformato l’hotel in un vero e proprio albergo-galleria che accoglie nelle sue stanze centinaia di quadri d’autore, installazioni, sculture, fotografia e altro ancora facendolo diventare il primo Art Hotel della Sardegna.

Ogni stanza della struttura raccoglie infatti l’espressività, la creatività e l’identità artistica di chi ha collaborato al progetto facendo dell’hotel stesso una vera e propria opera d’arte immersa in uno dei luoghi più belli dell’Isola, donando a chi vi soggiorna un’esperienza unica ed irripetibile.

“Oltre alle camere è stato ricavato un ampio spazio espositivo al piano inferiore” – racconta Fodde – “dove è stata allestita una collettiva di tutti gli artisti.
L’hotel La Coluccia rappresenta un’ unicità in tutta Italia: la prerogativa di questo progetto, che unisce arte e turismo balneare in maniera fattiva, è che tutte le opere d’arte sono di proprietà degli artisti, ed è stata pensata una procedura apposita per la vendita di tutte le opere”.

Fra gli artisti ci sono il sassarese Jacopo Scassellati, una delle giovane promesse dell’arte italiana contemporanea, Bob Marongiu con i suoi estrosi animali, il pittore di Nurachi Marco Pili, con il suo mix di sabbia, colore e pane carasau, l’artista di Orani Roberto Ziranu con le sue creazioni in ferro battuto, le amiche di Freya, progetto artistico nato a Olbia, il fotografo Claudio Muzzetto, autore dello scatto-simbolo del progetto, Ivan Pedretti, specializzato in paesaggi notturni e Mariano Chelo con i suoi scenari marini notturni.

Un bellissimo progetto innovativo che rende l’Hotel una vera e propria attrazione turistica che offre, oltre ai servizi tradizionali, un magnifico soggiorno completamente immersi nell’arte concedendo ai suoi clienti una “vivibilità” di questa a 360 gradi: e l’arte, per sua natura, è un esperienza da “vivere”.